<<Il 29
luglio
1898
un
manipolo
di
giovani,
ispirati
da
nobili
sensi
di
filantropia
e
di
carità,
iniziò
in
sampierdarena
un
servizio
di
Pubblica
Assistenza
sotto
il
titolo
di
CROCE
D'ORO>> |
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La storia della
Croce
d'Oro
può
iniziare
con
questa
nota
tratta
dalla
lettera
indirizzata
a
S.M.
il
Re
d'italia
Vittorio
Emanuele
III
per
ottenere
l'erezione
del
Sodalizio
in
Ente
Morale.... |
Siamo in piena espansione industriale e Sampierdarena
pullula di grandi stabilimenti ed officine tanto da essere denominata la
Manchester italiana. Gli incidenti sul lavoro sono numerosissimi: esistono si
gli ospedali, ma non esiste ancora una struttura devoluta al primo soccorso ed
al trasporto. Un gruppo di operai fonda cosi la Pubblica Assistenza Croce
d'Oro, avente come scopo il soccorso ed il trasporto degli infortunati e dei
malati, nelle fabbriche, nelle case e nelle strade, verso
l'ospedale. Potremmo scrivere pagine e pagine per ricordare quanto successo
lungo questi 106 anni di storia.... Diciamo solo che la Croce d'Oro e'
passata attraverso conflitti, stravolgimenti economici e sociali, cambiamenti
politici radicali ma sempre ha operato con dedizione assoluta schierandosi
sempre al si sopra delle parti a fianco di chi allora, come oggi, soffre ed ha
bisogno di aiuto.
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E' doveroso ricordare i nomi
di
quei
<<
MAGNIFICI
SETTE>>
che
con
la
loro
iniziativa
hanno
inserito
nel
tessuto
sociale
della
città
una
nuova,
fondamentale
componente
di
progresso
morale
e
civile:
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VITTORIO
LANDINI GIOVANNI
CORSARI GIOVANNI
SANTI
RENATO
RAMACIOTTI
GIOVANNI
SAVANI
VITTORIO
GALLI
CARLO
PARODI
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Prima della
nostra sede attuale: Durante i primi decenni del secolo la Croce d'Oro
cambio' piu' volte sede, vuoi per esigenze di spazio sempre maggiori vuoi
perche' comunque erano locali in affitto. Finalmente nel 1926 la Croce si
puo' trasferire nella sede attuale, acquistata all'epoca con sacrifici immensi
dei Soci.
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La sede del 1926: Ecco il magnifico immobile acquistato nel'
26 tuttora
sede della Croce d'Oro. Come vedete dal punto di vista estetico abbiamo
sempre cercato durante i decenni di mantenere l'aspetto originario...... |
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I carri lettiga... ...erano barelle montate su ruote che venivano
trainate, spesso di corsa, da quattro o sei Militi.
Avevano rudimentali
sospensioni e le ruote erano di misura per scorrere (quando presenti) nelle
rotaie del tram. |
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La prima ambulanza a
cavalli: Nel 1904
l'Associazione dispose finalmente di un telefono e della luce
elettrica. Arrivo' anche un carro ambulanza a cavalli, attrezzato ed
utilizzato per i servizi "urgenti" che venne denominato "CARRO DI VOLATA". |
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Le prime vere Auto
Ambulanze: Dovra'
passare pero' molto tempo prima di potersi dotare dei primi automezzi a motore
che indubbiamente riducono i tempi di intervento...unico problema trovare un
autista, dato che allora i patentati erano molto
rari. |
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La antica "moto
medica": Nel 1922 la
Croce d'Oro inauguro' un servizio di guardia medica notturna, con giovani medici
genovesi trasportati con una veloce moto sidecar. Una sorta di antica
automedica... |
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Il parco macchine
aumenta..... Con
l'aumentare dei servizi si adegua il parco macchine che cresce arricchendosi di
nuove auto ambulanze. Le attrezzature di allora erano oltre che la barella le
cassette di Pronto Soccorso con bende e disinfettanti. Unico presidio
traumatologico erano le stecche per fratture realizzate in legno o metallo. |
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L'istruzione dei Militi Volontari: Fin da allora
l'istruzione dei Volontari era molto sentita..... Qui vediamo un'esercitazione
dell'epoca. |
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Ieri come oggi...tanti mezzi e tanti Volontari La Croce
d'Oro e' da sempre un importante centro di aggregazione sociale. Tanti soci
giovani, meno giovani e giovanissimi... |
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Nelle piu' gravi calamita' nazionali...sempre
protagonisti Da
sempre la Croce d'Oro e' intervenuta nel portare soccorso durante le piu' gravi
sciagure che hanno colpito il nostro paese: Dal terremoto della Calabria (1908)
a quello del Friuli (1976), da quello dell'Irpinia (1980) a quello del Molise
(2002). Le gravi alluvioni nazionali del Polesine (1951) Firenze (1966)
Genova (1970) Piemonte (1977). Tutti i gravi eventi che hanno interessato
Genova, crolli, gravi esplosioni, disastri marittimi, gravi incidenti stradali e
del lavoro. Senza ovviamente dimenticare la catastrofe di due guerre
Mondiali. (Nella foto: TERREMOTO DEL
FRIULI) |
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La svolta degli anni
70/80: Obbiettivamente bisogna dire che in tanti decenni
poco allora cambio': si cambiarono certo molte macchine, ma l'ambulanza era
ancora vista quasi esclusivamente come un mezzo di semplice e veloce trasporto
del paziente verso l'ospedale. Solo negli anni '70 si inizio' a pensare al
primo trattamento sul posto ed in ambulanza. Per questo si pensarono
ambulanze sempre piu' spaziose ed attrezzate...si inizio' con l'era del FIAT
238... |
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L'era del Fiat 238: Questo veicolo
divenne e fu per anni il mezzo piu' diffuso per il soccorso. Mai prima di
allora un ambulanza fu cosi diffusa su tutto il territorio nazionale. Ne
esistevano 2 tipi principali: Quello allestito dalla Fiat e quello modificato
dai vari allestitori.. |
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Finalmente arriva il Radio Telefono: Intorno
al 1975 la Croce d'Oro doto' le sue ambulanze dei primi apparati radio a 27
Mhz. Finalmente l'ambulanza non era "piu' sola" ma bensi in costante (anche
se precario) contatto radio con la sede per le necessita' di servizio. Nella
foto il primo Centro Radio. |
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La prima Rianimazione Mobile... Il Fiat
238 divenne 238 Unificato, cioe' era il mezzo approvato dal Ministero della
Sanita' per il soccorso e la Rianimazione, anche se la legge non impediva
comunque di utilizzare gli altri mezzi. La Croce d'Oro realizzo' il primo
Centro Mobile di Rianimazione della Liguria... Aveva un moto generatore sul tetto
a benzina che forniva corrente per le attrezzature, dato che non esistevano
ancora gli Inverter. Il Cardio defibrillatore era definito "portatile" ma il
suo peso era di circa 30 Kg... Aveva le dimensioni di una valigia. Il
Respiratore era della Soxil ed era gia' assai preciso. In quei tempi fece
anche la sua comparsa la barella a cucchiaio, il primo presidio traumatologico
veramente importante. |
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